Il pane mantovano

Il pane mantovano appartiene in buona parte al repertorio delle paste dure tipiche di tutta la Padania, Lombardia e parte dell’Emilia. La pasta dura si ottiene impastando farina di grano tenero con acqua (poca) e aggiungendo il lievito madre oppure la biga (un lievito ottenuto aggiungendo alla farina poca acqua e una minima quantità di lievito di birra e fatto riposare per 18/24 ore). Con questo impasto vengono ottenuti i vari formati

 

Il baule

Forse il più tipico pane mantovano. Un tempo pesava almeno 400g oggi è più piccolo e si chiama bauletto

 

La ciopa

Pane diffuso anche nel mantovano oltre che nel veneto.

 

Il montasù

Altro formato diffuso non solo nel mantovano ma anche in Emilia e altrove

 

Al marletun

Formato poco diffuso realizzato da panettieri che amano le forme elaborate

 

La chisolina

Da consumare a colazione o merenda.

Arricchita con olio o meglio con strutto

 

La ricciolina

Lunga circa 25 cm molto adatta per il consumo con i salumi

Al luadel 

Si tratta di una focaccina salata fatta con farina, acqua, sale e strutto. Si serve nella zona del Viadanese intorno a Pomponesco. Soffice, croccate e calda insieme ai migliori salumi mantovani e delle vicine Parma e Reggio E.